Er Mejo de Roma #5
Il nuovo murales antismog per la metropolitana di Roma si chiama Urban Fragments. Maria Ginzburg (1998) giovane artista di origini russe, illustratrice e studentessa di pittura e grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma ha realizzato il 5 febbraio 2022 per la no profit Yourban2030 un grande murales in collaborazione con ATAC e il Municipio VIII. L’opera di street art dal titolo Urban Fragments, dipinta con la pittura anti-smog di Airlite, occupa tutta la seduta formata da tre scalini, a semicerchio come la cavea di un teatro, che è disposta specularmente all’ingresso della metro B di Garbatella in Via del Pullino. Alle spalle del murale, come raccontano le immagini, spicca il vistoso ponte dedicato a Settimia Spizzichino, unica sopravvissuta fra le donne nella retata del 16 ottobre del 1943 nel Ghetto ebraico di Roma.
Dall’antica Roma al Giappone di oggi: arriva su Netflix l’anime “Thermae Romae Novae”. Da dove vengono realmente le idee? A quest’annosa domanda risponde – in maniera decisamente bislacca – una nuova serie animata made in Japan che, dal prossimo 28 marzo, approderà ufficialmente sulla nota piattaforma di streaming, Netflix (da tempo, sempre più interessata alla diffusione di opere provenienti dal Sol Levante). Stiamo parlando di Thermae Romae Novae, il divertente anime ispirato al manga dell’autrice giapponese Mari Yamazaki, Thermae Romae.
“Ricreazione” al Mattatoio di Roma. Tornano i laboratori di performance per adulti e bambini. Ricreazione: una parola che evoca nei più giovani l’agognata pausa scolastica, e che ai più grandi può comunicare un senso di rigenerazione attiva. È tra questi due poli che oscilla l’omonimo progetto proposto dal Mattatoio di Roma, al Testaccio, pensato come “un’occasione di formazione aperta che consente di tornare ad abitare uno spazio condiviso”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Curato da Ilaria Mancia e Marina Donatone, Ricreazione è un insieme di laboratori gratuiti per grandi e piccoli che va ad approfondire i linguaggi artistici contemporanei attraverso le pratiche del movimento, del suono, del disegno.
Il 2022 del Palaexpo di Roma. Programma di Palazzo delle Esposizioni, Macro e Mattatoio. Nel presentare la programmazione per il 2022 di Palazzo delle Esposizioni, Macro, Mattatoio e Museo delle Periferie (quest’ultimo ancora sprovvisto di una sede fisica) si è scelto, non a caso, di indire una conferenza congiunta. La progettualità del polo del contemporaneo ha scelto infatti di fondarsi sul dialogo: sotto il profilo concettuale, è l’incontro tra diversi linguaggi, nel segno della ricerca umanistica e scientifica, il faro guida; mentre nell’incontro con altri soggetti e istituzioni della città, per un proficuo scambio di risorse, si esprime la vocazione di Palaexpo, “la cui formula peculiare è la complessità”, sottolinea Pietroiusti. Gli fa eco Clara Tosi Phampili, nell’annunciare il concretizzarsi di un’idea di “rete espansa” che caratterizzerà il programma culturale per l’anno in corso.
A Roma nasce MusEQ. Museo interattivo e diffuso che racconta il rione Esquilino. Si tratta di un progetto che, attraverso la tecnologia dei QRcode, permette a chiunque scarichi la apposita app di fruire di contenuti che raccontano diversi luoghi dell’Esquilino, per una narrazione diffusa del territorio. Vi è mai capitato di visitare un museo mentre state facendo una passeggiata o compere in una bottega? Qualcuno di voi potrebbe rispondere di sì, pensando ai virtual tour proposti soprattutto negli ultimi due anni dalle istituzioni museali di tutto il mondo e fruibili attraverso piattaforme digitali e social network da qualsiasi cellulare. E se vi dicessimo, invece, che persino il negozio in cui state facendo shopping o siete in fila alla cassa è parte di un grande museo diffuso? Da oggi tutto ciò è possibile nel quartiere Esquilino a Roma grazie a MusEQ, progetto-laboratorio che connette i musei a tutto il resto del territorio, “per un racconto personalizzato e interattivo del rione Esquilino”.
Roma si candida a Expo 2030. Carlo Ratti curerà il progetto a Tor Vergata. Il progetto, nell’area di Tor Vergata, sarà affidato a Carlo Ratti. Il logo, in formato NFT, si ispira all’Arco di Costantino.
Dall’arte ucraina alla fotografia e all’architettura: il programma espositivo del MAXXI del 2022. La prima mostra della nuova stagione espositiva sarà dedicata all’arte ucraina, e gli incassi saranno devoluti in beneficenza. E poi la grande mostra su Pasolini e su Gianni Berengo Gardin: ecco tutto il programma espositivo del museo romano per il 2022.
CITYSCAPES. Un museo digitale d’artista sulla memoria e l’identità di Roma. Partendo da Torpignattara, Tor Bella Monaca, Corviale e Trullo, Valeriana Berchicci (Termoli, 1987) ha raccolto, da giugno a novembre 2021, alcune memorie degli abitanti di questi quartieri per costruire una mappa virtuale dell’identità romana. Ha preso quindi forma il progetto CITYSCAPES – Museo Digitale della Memoria. Si parte dalla periferia perché solo attraverso l’unione tra centro e periferia “si costruisce il prisma della città contemporanea” come scrive la curatrice, Benedetta Carpi De Resmini. Nel mese di novembre il progetto ha proseguito il suo percorso con una tappa all’Accademia di Belle Arti di Roma, per ampliare la mappa e raccogliere le storie di un quartiere centrale della città. Il progetto è stato sviluppato dopo aver ottenuto i finanziamenti messi a disposizione dal bando regionale “Lazio Contemporaneo, 2020”. È stato realizzato in collaborazione con l’associazione CAP – Cities Art Projects e si è avvalso del patrocinio di ARTER, Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica.